
Qui trove acque cristalline e paesaggi mozzafiato - centrostudifinanza.it
Spesso l’esperienza viene completata dall’alternanza con il calore delle saune, seguendo la tradizione nordica del contrasto termico.
Nel cuore delle Alpi orientali, la Valle Aurina si distingue per la straordinaria presenza di 35 laghi alpini dalle acque limpide e gelide, un vero e proprio paradiso per gli appassionati della cold water therapy.
Questi laghi, con temperature che oscillano tra i 3 e i 15 gradi anche in piena estate, offrono un’opportunità unica di rigenerazione naturale e di profonda connessione con un ambiente incontaminato e suggestivo.
I gioielli naturali della Valle Aurina
Tra gli specchi d’acqua più affascinanti spiccano il Lago Maler, situato a 2.500 metri di altitudine e alimentato dal disgelo del ghiacciaio, e il Klaussee, incorniciato da oltre 80 vette alpine che superano i tremila metri.
Le acque di questi laghi mantengono temperature estremamente basse durante tutto l’anno, garantendo un’esperienza di immersione davvero rigenerante. Altri laghi di rilievo sono i Laghi Kofler a Rein in Taufers, incastonati tra depositi morenici a 1.400 metri, e il Waldnersee a Predoi, con le sue acque blu che segnano il confine naturale tra Italia e Austria.
Il Lago di Neves, situato a 1.900 metri e raggiungibile tramite un percorso panoramico, rappresenta un altro esempio di ecosistema alpino prezioso, dove le acque alimentate dal disgelo mantengono una temperatura costante ideale per la pratica della cold water therapy.
Benefici scientifici della cold water therapy
La terapia con l’acqua fredda, riscoperta in tempi recenti ma radicata nelle tradizioni nordiche, è ormai supportata da numerose ricerche scientifiche che ne confermano gli effetti positivi su corpo e mente. L’immersione in acque fredde stimola il sistema cardiovascolare attraverso una sequenza di vasocostrizione e vasodilatazione, migliorando la circolazione sanguigna e la salute del cuore.
Inoltre, l’esposizione al freddo attiva il tessuto adiposo bruno, responsabile della termogenesi, favorendo l’aumento del metabolismo e una migliore sensibilità insulinica. Dal punto di vista neurochimico, il freddo favorisce il rilascio di neurotrasmettitori come noradrenalina e dopamina, che migliorano l’umore, la concentrazione e i livelli energetici. Non meno importante è il rafforzamento del sistema immunitario, con un incremento della produzione di globuli bianchi.

Il metodo ideato da Wim Hof, che combina tecniche di respirazione controllata, esposizione al freddo e meditazione, ha contribuito a diffondere la pratica a livello globale. Tuttavia, è fondamentale affrontare questa disciplina con gradualità e sotto supervisione medica, soprattutto per chi soffre di patologie cardiovascolari o altre condizioni mediche.
Praticare la cold water therapy in sicurezza
Per godere appieno dei benefici senza rischi, è importante seguire alcune precauzioni fondamentali. L’immersione in acqua fredda deve iniziare con brevi esposizioni di 30-60 secondi, aumentando progressivamente la durata. Mai praticare da soli: la presenza di un accompagnatore è essenziale in caso di emergenze. Ascoltare sempre i segnali del corpo e uscire immediatamente dall’acqua in caso di disagio o malessere. Prima di intraprendere questa pratica è consigliato un consulto medico.
La respirazione controllata durante l’immersione, con inspirazioni lente e profonde, aiuta a mantenere la calma e a gestire al meglio la risposta fisiologica al freddo.
Strutture come OLM Nature Escape a Caminata di Tures hanno iniziato a integrare laghetti balneabili nelle loro offerte, valorizzando così il patrimonio naturale della valle e promuovendo un benessere sostenibile che unisce tradizione alpina e innovazione nel campo della cold water therapy.