
Non consumare l'olio d'oliva così - (centrostudifinanza.it)
Negli ultimi mesi, una nuova abitudine alimentare è diventata virale sui social, soprattutto su TikTok e Instagram. Ma facciamo attenzione!
L’olio extravergine di oliva è universalmente riconosciuto come un elemento centrale della dieta mediterranea, grazie alla sua ricchezza in grassi monoinsaturi, in particolare acido oleico, e antiossidanti naturali come i polifenoli. Queste sostanze hanno dimostrato di avere un effetto positivo nella prevenzione delle malattie cardiovascolari, nel controllo del colesterolo e nella modulazione dell’infiammazione.
Come spesso accade, la risposta non sta in un singolo gesto, ma in un approccio complessivo all’alimentazione e allo stile di vita. Per questo, più che seguire le mode social, è sempre meglio ascoltare il parere della scienza e degli esperti qualificati.
Olio d’oliva: attenzione a questa abitudine
Tuttavia, l’idea che assumere l’olio da solo, al mattino e a digiuno, possa amplificarne i benefici non è supportata da alcuna evidenza scientifica solida Anche diverse star del mondo dello spettacolo lo stanno facendo e lo stanno immortalando: bere un cucchiaio di olio d’oliva extravergine al mattino, a stomaco vuoto. I promotori di questa pratica, tra cui diverse celebrità internazionali, sostengono che si tratti di un rimedio miracoloso per migliorare la digestione, ridurre le infiammazioni, aiutare il metabolismo e persino prevenire malattie croniche. Ma cosa c’è di vero in tutto questo? È solo una moda passeggera o esistono basi scientifiche a supporto?

Gli esperti avvertono anche dei rischi legati all’eccessiva fiducia nelle mode lanciate dai social network. Influencer e celebrity, pur non essendo esperti in nutrizione, riescono a influenzare milioni di persone, spesso senza avere basi scientifiche per ciò che propongono. L’effetto “cucchiaino magico” dell’olio d’oliva rientra in questa dinamica: un gesto semplice, apparentemente naturale e salutare, ma che rischia di banalizzare l’importanza di una corretta alimentazione globale.
Più che concentrarsi sul momento della giornata in cui si consuma l’olio, secondo gli esperti è molto più importante prestare attenzione alla qualità del prodotto. Un buon olio extravergine di oliva deve essere spremuto a freddo, ricco di polifenoli e privo di contaminanti. Purtroppo, molti oli in commercio non rispettano questi criteri e contengono quantità ridotte di sostanze benefiche.
Inoltre, l’olio d’oliva è altamente calorico: un cucchiaio contiene circa 120 kcal. Assumerlo in eccesso, anche se “buono”, può facilmente contribuire all’aumento di peso, soprattutto se non accompagnato da un’alimentazione bilanciata e da uno stile di vita attivo.
Insomma, lo diciamo con forza: non esistono scorciatoie per la salute. Piuttosto che affidarsi a singoli alimenti “miracolosi”, bisognerebbe recuperare il valore di una dieta varia ed equilibrata, come quella mediterranea, basata su frutta e verdura di stagione, cereali integrali, legumi, pesce e olio extravergine di oliva come condimento, usato con moderazione.