
Pericolo per questa famosissima spiaggia in Italia: cosa sta accadendo - Centrostudifinanza.it
Se passi una giornata su questa famosissima spiaggia italiana rischi una crisi allergica: scatta l’allarme, costa sta accadendo.
Un fenomeno naturale legato alla presenza di polline di pinacee sta destando preoccupazione lungo il litorale ionico crotonese, dove si sono osservate e segnalate delle insolite strisce gialle nastriformi sulle acque di balneazione.
L’attenzione è alta soprattutto tra i bagnanti, a causa del rischio di reazioni allergiche causate dal contatto con queste particelle.
La natura delle chiazze giallastre lungo il litorale ionico
Secondo quanto comunicato dall’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria), la formazione delle chiazze gialle non è attribuibile a fenomeni di inquinamento antropico, bensì a processi naturali riconducibili alla presenza abbondante di polline di pinacee proveniente dalle piante che popolano il litorale. Le correnti marine favoriscono infatti il trasporto e la deposizione di questo polline sulla superficie del mare, dando origine a queste estese strisce galleggianti di colore giallo.
Il biologo Emilio Cellini, esperto nella materia, spiega che si tratta di un fenomeno ricorrente durante la stagione estiva nelle zone in cui sono presenti specie vegetali tipiche di climi mediterranei, come le pinacee. Questi pollini, galleggiando sull’acqua, si aggregano in chiazze che possono essere facilmente confuse con sversamenti di sostanze inquinanti, anche perché spesso inglobano altri materiali trasportati dalle correnti marine.

La presenza di queste chiazze rappresenta un potenziale rischio per la salute dei bagnanti sensibili, in particolare per chi soffre di allergie respiratorie o cutanee. Il contatto diretto con il polline può infatti scatenare reazioni allergiche severe, che vanno tenute in considerazione nelle zone interessate. Il fenomeno, oltre a essere di interesse ambientale, è quindi un importante elemento di allerta per le autorità competenti e per i turisti, che vengono invitati a prestare attenzione durante la balneazione, soprattutto nelle giornate in cui la presenza del polline risulta più intensa.
L’Arpacal ha confermato di aver intensificato i controlli sulle acque di balneazione lungo tutto il litorale ionico, per garantire la sicurezza dei bagnanti e prevenire eventuali criticità. Le verifiche vengono svolte costantemente e, in caso di anomalie, le autorità vengono immediatamente informate per adottare le misure necessarie. Il biologo Cellini sottolinea inoltre che questo fenomeno naturale si presenta ogni anno, ma che negli ultimi tempi si manifesta sempre più precocemente, probabilmente a causa dei cambiamenti climatici in corso che influenzano i cicli biologici delle specie vegetali e la dinamica delle correnti marine.
Le autorità locali e regionali raccomandano quindi di prestare particolare attenzione alle condizioni del mare prima di immergersi e di segnalare tempestivamente eventuali anomalie riscontrate durante la balneazione.