
In arrivo grandi cambiamenti - centrostudifinanza.it
L’introduzione di questo nuovo sistema rappresenta un passo significativo nella digitalizzazione dei servizi INPS.
L’INPS introduce importanti novità nella modalità di presentazione della domanda per l’accesso al Fondo di Garanzia a partire da settembre 2025.
Con l’obiettivo di semplificare e rendere più efficiente la procedura, l’Istituto ha lanciato un nuovo servizio digitale che, dal 15 settembre, sostituirà completamente quello attuale, modificando le modalità di invio e gestione delle richieste da parte degli utenti.
Nuovo servizio digitale per la domanda al Fondo di Garanzia INPS
Il nuovo sistema, annunciato con il messaggio n. 4429 del 23 dicembre 2024, è stato reso disponibile nella sezione “Lavoro” del sito ufficiale www.inps.it. Dopo un periodo di affiancamento, che terminerà il 15 settembre 2025, la nuova piattaforma diventerà l’unico canale per la presentazione delle domande di intervento del Fondo di Garanzia riservate ai cittadini.
La principale innovazione riguarda l’integrazione automatica delle informazioni necessarie per applicare correttamente le ritenute fiscali IRPEF sul Trattamento di Fine Rapporto (TFR) e l’individuazione delle ultime tre mensilità garantite dal Fondo. L’interfaccia è stata progettata con un approccio user-friendly, grazie a una compilazione guidata a forma di questionario che riduce il rischio di errori e limita la richiesta di documentazione aggiuntiva in fase di istruttoria.
Durante la compilazione della domanda, viene inoltre evidenziata la finalità specifica per cui vengono richiesti i dati, aumentando così la trasparenza del processo. Per esempio, è stata dedicata una sezione specifica per il TFR che facilita la corretta applicazione dell’IRPEF sui crediti di lavoro.
Semplificazioni e esclusioni dal Fondo di Garanzia
Con il nuovo sistema non sarà più necessario allegare moduli come SR52, SR53, SR54, né SR95 e SR96, semplificando ulteriormente l’iter per gli utenti. Inoltre, sarà possibile allegare file in formato .EML, consentendo di trasmettere direttamente la comunicazione PEC del responsabile della procedura concorsuale senza dover inviare estratti dello stato passivo o attestazioni di conformità.

Il Fondo di Garanzia è rivolto a tutti i lavoratori dipendenti da datori di lavoro obbligati al versamento del contributo, inclusi gli apprendisti, i dirigenti di aziende industriali e, dal 1° luglio 2022, anche i giornalisti professionisti, pubblicisti e praticanti. Possono presentare domanda anche gli eredi e gli aventi diritto secondo l’articolo 2122 del codice civile, come coniuge, figli e parenti entro il terzo grado.
Sono invece esclusi dal Fondo:
– i lavoratori autonomi e parasubordinati;
– i dipendenti dello Stato e degli enti pubblici non economici;
– i lavoratori iscritti ai fondi Esattoriali e Dazieri;
– impiegati e dirigenti di aziende agricole iscritti all’ENPAIA;
– operai agricoli a tempo determinato.
Modalità di presentazione della domanda
La domanda deve essere inoltrata esclusivamente tramite modalità telematica, con accesso differenziato a seconda del soggetto che la presenta:
– tramite il servizio online dedicato ai cittadini: Fondi di garanzia – domanda (cittadino);
– attraverso gli enti di patronato: Fondi di garanzia – domanda (patronati);
– per i legali, tramite il servizio riservato: Fondi di garanzia – domanda (avvocati).
Queste modalità garantiscono un iter più snello e controllato, migliorando la gestione delle richieste di accesso al Fondo di Garanzia e assicurando una maggiore tutela per i lavoratori interessati.