
Dai voli al caffè fino al cioccolato: 10 prodotti che adesso pagherai molto di più -centrostudifinanza.it
I rincari stanno colpendo in tantissimi settori e in particolare ci sono dieci prodotti i cui costi aumenteranno notevolmente.
Negli ultimi anni, gli aumenti hanno interessato molti settori della nostra economia e questo a causa dell’inflazione. Si sa che, se l’inflazione sale, il potere di acquisto diminuisce, ed è proprio ciò che sta accadendo.
In base ai dati preliminari divulgati dall’Istat che ha fatto un’analisi sull’andamento economico di giugno, pare che luglio e agosto potrebbero vedere una stangata su tutta una serie di prodotti e sulle vacanze estive, come riporta il Codacons.
Inflazione e rincari, quali sono i prodotti che aumenteranno quest’estate
Da quanto si apprende, l’inflazione è cresciuta dell’1.7%, e ciò vuol dire rincari. Cibo e viaggi, in particolare, potrebbero vedere un notevole aumento.

Per quanto concerne le vacanze, dal report emerge che per volare in Italia il mese scorso, i rincari sono stati del +38% rispetto al 2024. I traghetti hanno avuto un aumento che sfiora il 20%, mentre i rincari per campeggi, villaggi turistici, alberghi ecc., hanno visto aumenti tra il 3% e l’8%.
Per cui, il rischio è che per le famiglie, andare in vacanza potrebbe costare anche 760 euro in più in confronto agli anni precedenti. In merito alla spesa quotidiana, ci sono aumenti anche sui generi alimentari. Anzi, principalmente, si potrebbe dire, come spiega anche l’Istat.
Sono in aumento, in particolari prodotti che consumiamo in maniera del tutto regolare, e che si possono annoverare tra i più quotati. Stiamo parlando del caffè, a +25%, o del burro, che aumenta del 20%, o cacao, 21%. E ancora, rincari anche sul cioccolato del 13%, sulle uova del +7% , così come per la frutta.
Ci sono aumenti anche sui gelati, pari a +5.5%. Volendo fare un calcolo approssimativo, per un nucleo familiare con due figli, ad esempio, la spesa potrebbe crescere di oltre 300 euro in 12 mesi, per via dell’inflazione al+1.7%.
Le associazioni dei consumatori ci hanno tenuto a sottolineare come si tratta di rincari che starebbero divenendo molto duri da sostenere e la richiesta al governo è di monitorare, per evitare che occorrano ulteriori aumenti.
Il presidente di Assoutenti, Gabriele Melluso, ha commentato così la situazione di rincari e inflazione, in particolare sul settore alimentare:«Un trend, quello dei rialzi alimentari, che prosegue oramai da mesi, e che rischia di peggiorare nelle prossime settimane, con l’aumento della domanda per i beni tipici dell’estate.
Chiediamo al governo di prestare la massima attenzione all’andamento dei prezzi nel comparto, perché si tratta di spese primarie di cui le famiglie non possono fare a meno, e che incidono pesantemente sui bilanci degli italiani».