
I gelati più strani dell'estate 2025 - centrostudifinanza.it
Gelato, boom di gusti innovativi: dalle tendenze globali alle eccellenze italiane per l’estate. C’è n’è davvero per tutti i gusti.
L’estate 2025 si conferma un terreno fertile per l’innovazione nel campo del gelato artigianale, che va ben oltre il tradizionale cono. Tra sperimentazioni audaci e accostamenti inediti, i gusti di gelato più strani e irresistibili si impongono come protagonisti di una vera e propria rivoluzione gastronomica, capace di coinvolgere appassionati e curiosi in tutto il mondo. In questa stagione, il gelato diventa un fenomeno culturale e social, in cui ingredienti esotici e tecniche innovative si fondono in proposte sorprendenti.
Innovazione e tradizione: il gelato “Hallelujah” dedicato al Giubileo 2025
Un esempio emblematico di questa tendenza è il gelato “Hallelujah”, scelto come simbolo del 2025 in occasione del Giubileo universale della Chiesa cattolica. Questo gusto, apparentemente classico, si distingue per la sua composizione raffinata: si tratta di un gianduia arricchito da nocciole tostate e una variegatura di cioccolato puro, realizzato esclusivamente con burro di cioccolato privo di grassi vegetali. La scelta del nome “Hallelujah” richiama la celebre canzone di Leonard Cohen, che con la sua profondità emotiva e spirituale si sposa idealmente con il significato profondo dell’Anno Santo, momento di riconciliazione e rinnovamento.
Tra i trend più affermati dell’estate 2025 spicca l’interesse verso sapori orientali e ingredienti esotici. Dal gelato al tè matcha, ormai un classico, alle più recenti novità come il gelato al yuzu, frutto agrumato con note di pompelmo e lime, l’Oriente continua a influenzare fortemente il panorama dei gelati artigianali.

Per chi cerca sapori insoliti, il gelato alla salsa di soia si propone come una sfida gustativa, con l’uso di soia di alta qualità dal sapore delicatamente salato, spesso accostata a gelati dolci come quelli al miele. Ancora più audace è il gelato al wasabi, realizzato con una base di menta e basilico e completato da zenzero fritto per un contrasto piacevole e piccante.
Non manca il gelato al granchio, diffusissimo in alcuni mercati giapponesi, che combina sapori dolci e salati in modo indimenticabile. Il gelato unicorno, con i suoi colori a vortice e zuccherini variopinti, è tornato prepotentemente di moda: gusti che spaziano dalla vaniglia alla panna, fino a interpretazioni più originali come arancia e limone o zucchero filato.
Il gelato come fenomeno social e nuove forme di consumo
L’Italia propone alcune varianti particolarmente intriganti, come la stracciatella inversa, dove il cioccolato fondente è ricoperto da scaglie di cioccolato bianco, e il gelato al limone e rosmarino, che unisce la freschezza del limone a un aroma mediterraneo e aromatico.
Tra le novità più apprezzate ci sono i gelati alcolici, un fenomeno di crescente popolarità soprattutto negli Stati Uniti e sempre più presente anche in Italia. La catena Tipsy Scoop propone abbinamenti come gelato alla pesca e uva con sangria, gelato al cioccolato con tequila e cannella o al cioccolato fondente con caramello salato e whisky.Interessanti sono anche i gelati alla birra e al Prosecco, quest’ultimo servito con Prosecco fresco per un effetto frizzante e intenso. Va ricordato che questi prodotti contengono alcol e vanno consumati responsabilmente.
Il gelato può spingersi anche verso gusti estremi e insoliti: in Messico è diffuso il gelato al mais, spesso arricchito da lime e chili, per un perfetto equilibrio tra dolcezza e piccantezza. Nelle Filippine si trova un gelato al formaggio cheddar accompagnato da aglio nero, ingrediente dal sapore delicato, quasi balsamico e simile alla liquirizia.
Infine, per chi preferisce note più leggere e floreali, il gelato alla lavanda rappresenta una scelta raffinata, spesso addolcito con miele, albicocca o cioccolato per evitare sentori troppo intensi di profumo e garantire un’esperienza gustativa equilibrata e piacevole.