
Dichiarazione dei redditi; gli scontrini non servono più - centrostudifinanza.it
Scontrini farmacia e 730: ora basta conservarli, esiste un metodo molto più semplice per fare i conti. Così si risparmia tempo e fatica.
Una rivoluzione digitale sta semplificando la vita fiscale di milioni di contribuenti italiani: addio alla conservazione degli scontrini della farmacia per il 730. L’Agenzia delle Entrate ha infatti confermato che, attraverso il Fascicolo Sanitario Elettronico e il Sistema Tessera Sanitaria, è possibile scaricare un prospetto digitale che sostituisce la documentazione cartacea tradizionale come scontrini e fatture mediche, con un notevole vantaggio in termini di praticità e sicurezza.
Dal cartaceo al digitale: come funziona il prospetto delle spese sanitarie
Fino a qualche anno fa, ogni contribuente era costretto a conservare con cura decine di ricevute, scontrini fiscali e fatture mediche per poter usufruire delle detrazioni fiscali nel modello 730. Un compito spesso gravoso e soggetto a errori, soprattutto per il rischio di perdere o sbiadire i documenti cartacei. La svolta arriva grazie al prospetto dettagliato delle spese sanitarie disponibile nel Sistema Tessera Sanitaria, accessibile online tramite identità digitale (SPID, CIE o CNS).
Dal 2017, per ogni anno fiscale, il sistema genera automaticamente un file Excel che riepiloga tutte le spese mediche detraibili trasmesse dagli erogatori di prestazioni sanitarie. Tale documento può essere presentato direttamente al CAF o al professionista abilitato, accompagnato da una semplice autocertificazione che ne attesti la veridicità. In questo modo, il contribuente è esonerato dall’obbligo di conservare gli scontrini e le fatture, semplificando enormemente la gestione della documentazione fiscale.

Anche chi utilizza il 730 precompilato o semplificato può fare affidamento su questo prospetto: la documentazione cartacea può essere tranquillamente eliminata, a patto che non vi siano discrepanze tra quanto presente nel file e le spese effettivamente sostenute.
L’Agenzia delle Entrate, con la Circolare n. 14 del 19 giugno 2025, ha specificato che in caso di corrispondenza tra prospetto e documenti cartacei, il CAF non deve più conservare le ricevute. Tuttavia, in presenza di difformità, la documentazione integrativa deve essere mostrata e custodita per cinque anni.
Come accedere e scaricare il prospetto dal Sistema Tessera Sanitaria
Per ottenere il prospetto dettagliato delle spese sanitarie, il contribuente deve accedere all’Area riservata del Sistema Tessera Sanitaria utilizzando un’identità digitale valida (SPID, CIE o CNS). Una volta autenticato, è sufficiente selezionare il servizio “Consultazione spese sanitarie” per visualizzare tutte le spese mediche registrate per l’anno corrente e per gli anni precedenti, a partire dal 2017.
Cliccando sulla lente di ingrandimento accanto a ogni spesa si possono consultare i dettagli, come il codice fiscale o la partita IVA dell’erogatore e la tipologia di spesa sostenuta (dispositivo medico, farmaco, altre spese). Infine, cliccando su “scarica tutte le spese”, si ottiene un file Excel da conservare e utilizzare per la dichiarazione dei redditi..
Cosa sapere sulla conservazione delle spese sanitarie per il 730: è possibile stampare il prospetto delle spese sanitarie in formato Excel. Se su ysa il 730 precompilato e il prospetto corrisponde esattamente ai documenti, si possono buttare scontrini e fatture. Se invece si è presentato il modello tramite CAF o professionista, è consigliabile conservare tutta la documentazione per cinque anni.
Oltre al prospetto digitale, bisogna firmare una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà che attesti la corrispondenza dei dati con quelli presenti nel sistema.Questi aggiornamenti rappresentano un significativo passo avanti verso la digitalizzazione e la semplificazione degli adempimenti fiscali legati alle spese sanitarie, con un impatto positivo sulla gestione quotidiana dei contribuenti italiani.