
Il bonus INPS per corsi di lingua certificati CEFR: requisiti e importi(www.centrostudifinanza.it)
Anche per il 2025 l’INPS conferma il suo impegno nel sostenere l’istruzione linguistica dei giovani con il bonus fino a 800 euro.
Questa iniziativa, inserita nel bando “Corso di lingue in Italia anno 2025”, rappresenta un’opportunità concreta per migliorare le competenze linguistiche degli studenti italiani attraverso percorsi formativi certificati a livello europeo.
L’incentivo INPS supporta la frequenza di corsi di lingua straniera che rilascino una certificazione riconosciuta secondo il Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue (CEFR), con livelli da A2 a C2. Il contributo massimo previsto è di 800 euro, erogato in base al valore dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) della famiglia richiedente, con un importo proporzionato al reddito.
I corsi devono rispettare alcune condizioni essenziali:
- Durata compresa tra 4 e 9 mesi, svolti tra settembre 2025 e giugno 2026;
- Un minimo di 60 ore di lezione in presenza, con sessioni di 60 minuti ciascuna;
- Conclusione con un esame finale per il conseguimento della certificazione linguistica riconosciuta.
Al termine del percorso, lo studente dovrà sostenere l’esame per certificare il livello linguistico raggiunto secondo le indicazioni del CEFR: livelli A2, B1 o B2 per studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado; livelli B1, B2, C1 o C2 per quelli della scuola secondaria di secondo grado.
Destinatari e dotazione delle borse di studio
Il bando è rivolto ai figli o tutori legali di dipendenti e pensionati della pubblica amministrazione iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali INPS, con limiti di età fino ai 23 anni non compiuti. La frequenza minima richiesta è alla quarta classe della scuola primaria.
Per il 2025, sono disponibili complessivamente 6.100 borse di studio, così suddivise:
- 600 contributi per studenti di quarta e quinta elementare;
- 2.000 sovvenzioni per alunni della scuola secondaria di primo grado;
- 3.500 sostegni economici per studenti delle scuole superiori.
Questa articolazione mira a garantire un accesso equo e proporzionato a studenti di ogni ciclo scolastico, incentivando lo studio delle lingue fin dall’infanzia.
Le domande devono essere presentate esclusivamente online tramite il portale ufficiale dell’INPS, accedendo con un sistema di identità digitale riconosciuto come SPID, CIE o CNS. La finestra temporale per la presentazione delle domande è fissata dalle ore 12:00 del 22 luglio 2025 alle ore 12:00 del 2 settembre 2025.
È fondamentale allegare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per permettere il calcolo dell’ISEE familiare, che determina l’importo effettivamente erogato. In assenza della DSU, al richiedente sarà attribuito il punteggio corrispondente alla fascia ISEE più alta, riducendo così la possibilità di ottenere il bonus pieno.
Le graduatorie saranno stilate considerando diversi parametri:
- Il valore dell’ISEE familiare;
- Il rendimento scolastico, con voti e risultati forniti direttamente dal Ministero dell’Istruzione;
- Eventuali situazioni particolari, come l’eventuale perdita di uno o entrambi i genitori.
In caso di parità di punteggio, la precedenza sarà data al candidato più giovane.
Modalità di erogazione del contributo:
- Contratto di iscrizione al corso di lingua scelto;
- Fattura attestante il pagamento di almeno il 50% del costo complessivo del corso;
- Dichiarazione di impegno alla restituzione del contributo in caso di mancato rispetto dei requisiti;
- Codice IBAN per l’accredito del bonus.
L’INPS procederà all’erogazione in due tranche:
- Un primo acconto pari al 50% dell’importo spettante sarà versato entro il 28 novembre 2025;
- Il saldo finale sarà corrisposto entro il 13 novembre 2026, previa presentazione della certificazione che attesti il superamento dell’esame finale del corso.

Questa iniziativa si configura come un investimento strategico nel capitale umano, offrendo l’opportunità di acquisire competenze linguistiche fondamentali per l’inserimento nel mondo del lavoro e per la partecipazione attiva alla vita culturale europea. Il sostegno economico è particolarmente rilevante per le famiglie con minori risorse, contribuendo a ridurre le disuguaglianze sociali ed economiche.
Va sottolineato che il bonus è incompatibile con altri contributi analoghi ricevuti nello stesso anno scolastico, inclusi i bandi INPS per corsi di lingua all’estero o iniziative come il Programma ITACA 2024/25 e 2025/26. Inoltre, non possono partecipare studenti che abbiano già ottenuto lo stesso livello di certificazione linguistica in precedenti edizioni del bando.
L’INPS ha previsto un sistema trasparente e snello per la presentazione delle domande, con il supporto di delegati sindacali come la CISL FP e un servizio di assistenza dedicato, al fine di agevolare l’accesso al contributo anche a chi ha minori dimestichezza con le procedure online.
La pubblicazione delle graduatorie è prevista entro il 30 settembre 2025, mentre il rispetto delle scadenze per la presentazione dei documenti è indispensabile per garantire l’erogazione del bonus.