
Il Bonus Estate 2025 - (centrostudifinanza.it)
Con l’arrivo dell’estate, l’INPS ha ufficializzato l’entrata in vigore del cosiddetto “Bonus Estate”. Ecco tutti i dettagli
Una misura pensata per sostenere le categorie più vulnerabili, in particolare pensionati e dipendenti pubblici, offrendo un aiuto concreto per godere di un periodo di vacanza o benessere. Questa iniziativa, nota anche come Bonus Benessere 2025, prevede l’erogazione di un contributo economico fino a 800 euro, accreditati direttamente sul conto corrente, con una data chiave da ricordare: il 17 luglio 2025, giorno in cui sarà possibile effettuare la domanda.
Il Bonus Estate si inserisce nel più ampio quadro dei programmi di welfare dell’INPS, che negli ultimi anni ha ampliato le proprie iniziative per rispondere alle esigenze di lavoratori, pensionati e famiglie. Tra le novità del 2025 si segnalano anche l’introduzione di nuovi requisiti per la NASpI, l’ampliamento degli incentivi per il posticipo del pensionamento e l’implementazione di servizi digitali avanzati, come il nuovo assistente virtuale “Desktop On Text” (DOT).
Bonus Estate 2025: chi può beneficiarne e come funziona
Il bonus si rivolge principalmente a dipendenti e pensionati della Pubblica Amministrazione iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, oltre che ai loro familiari a carico. Per accedere a questo importante aiuto economico, è indispensabile possedere un ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) che rientri nelle soglie stabilite annualmente dall’INPS, le quali variano in base al valore del reddito familiare e alla tipologia di soggiorno scelto.

L’agevolazione copre una parte significativa delle spese per pacchetti turistici comprensivi di alloggio, vitto e, in determinati casi, trattamenti termali. L’importo massimo del contributo può arrivare a 800 euro per un soggiorno di una settimana e fino a 1400 euro per due settimane di vacanza, rendendo così accessibili soggiorni estivi in località turistiche e termali per chi, altrimenti, potrebbe dover rinunciare a questo diritto.
Le domande per il Bonus Benessere 2025 dovranno essere presentate esclusivamente online, seguendo il bando pubblicato sul sito ufficiale dell’INPS. La procedura prevede l’inserimento della documentazione richiesta, tra cui la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per il calcolo dell’ISEE aggiornato, e il rispetto delle scadenze indicate nel bando.
Il 17 luglio 2025 rappresenta la data da segnare per poter accedere al servizio: da quel giorno sarà infatti possibile compilare la domanda per ottenere il contributo che, dopo le verifiche, verrà accreditato direttamente sul conto corrente del beneficiario. Questa modalità garantisce trasparenza e rapidità nell’erogazione del bonus.
Oltre all’iniziativa nazionale dell’INPS, diversi enti locali hanno avviato progetti analoghi per sostenere le famiglie in vista della stagione estiva. Ad esempio, il Comune di Grosseto ha approvato il progetto “Bonus Estate 2024”, dedicato ai minori tra i 5 e i 14 anni che frequentano i centri estivi, con un fondo di circa 68 mila euro destinato a rimborsare fino al 70% delle spese sostenute dalle famiglie, a patto che l’ISEE non superi i 35.000 euro e siano rispettati altri requisiti di residenza e regolarità nei pagamenti.
Anche il Comune di Greve in Chianti ha lanciato un “Bonus Estate” simile per il 2025, destinato a coprire fino al 50% delle quote di iscrizione ai centri estivi patrocinati dal Comune per le famiglie con un ISEE inferiore a 35.000 euro. Le domande possono essere presentate da giugno fino al 30 settembre 2025, con un limite massimo di due settimane di contributo per ciascun figlio.