
Valle Aurina, una destinazione da sogno. Foto: IG, @cefax - centrostudifinanza.it
La Valle Aurina è una destinazione versatile per le vacanze estive, capace di coniugare la bellezza dei paesaggi con la praticità di sentieri.
La Valle Aurina, nel cuore dell’Alto Adige, si conferma una meta privilegiata per chi desidera vivere l’estate immerso nella natura, con percorsi adatti a tutta la famiglia.
Tra prati rigogliosi, boschi freschi e cascate spettacolari, questa valle alpina offre numerosi sentieri che permettono di scoprire i suoi tesori naturali in totale sicurezza e comodità. In questa stagione, la Valle Aurina è un invito aperto a grandi e piccini per concedersi emozioni all’aria aperta e panorami mozzafiato.
Le tre cascate di Riva: un itinerario tra acqua e natura
Situate all’ingresso del Parco Naturale Vedrette di Ries-Aurina, le Tre Cascate di Riva rappresentano una delle escursioni più suggestive della zona. Il percorso, segnalato con il n. 2, prende avvio dal centro di Campo Tures (864 m s.l.m.) e segue il corso del Rio Aurino. Dopo un primo tratto in discesa, si imbocca il sentiero n. 1 “Wasserfall” che conduce alla prima cascata alta 10 metri. Il cammino continua lungo il Rio di Riva, attraversando boschi e prati fino alla seconda cascata, che si caratterizza per un salto d’acqua di ben 40 metri, visibile dopo una breve salita.
Per i più esperti, il sentiero prosegue fino alla terza cascata, sempre ben segnalato e sicuro. L’itinerario si chiude con una piacevole passeggiata verso il villaggio di Acereto, dove è possibile sostare presso il Naturhotel Moosmair e godere della vista sui paesaggi circostanti.

Il ritorno a Campo Tures avviene lungo il sentiero n. 10, che attraversa antichi masi e dolci declivi, completando un’escursione ad anello lunga circa 10 km. Questo percorso è particolarmente affascinante in primavera e in estate, quando il disgelo alimenta le cascate con un’energia speciale.
Passeggiata da Campo Tures a Lutago: lungo le rive dell’Aurino
Un’altra proposta a misura di famiglia è rappresentata dalla passeggiata che collega Campo Tures a Lutago. Il sentiero n. 4 segue la gola del torrente Aurino, passando sotto l’imponente Castel Tures e proseguendo attraverso boschi freschi e ampi prati fioriti. Il tragitto, lungo poco meno di 10 km tra andata e ritorno, presenta un dislivello di 186 metri, rendendolo accessibile anche ai più piccoli e agli escursionisti meno esperti.
Lungo il cammino, è possibile sostare su diverse panchine e usufruire delle fontanelle, ideali per rinfrescarsi e concedersi pause ricreative. La presenza del torrente, che alterna tratti impetuosi a specchi d’acqua tranquilli, rende la passeggiata particolarmente suggestiva. Le vette innevate delle Alpi Aurine si riflettono nelle limpide acque del torrente, regalando scorci da cartolina soprattutto in primavera.
Sentiero del Sole: un’escursione tra malghe e fiori alpini
Per chi desidera un’esperienza più impegnativa, il Sentiero del Sole rappresenta un’opzione ideale, con una lunghezza di quasi 20 km e un dislivello in salita di 1.156 metri. Questo percorso collega Lutago a San Pietro e attraversa prati in fiore, boschi rigogliosi e numerose malghe dove è possibile assaporare le specialità altoatesine.
Il sentiero si sviluppa a quote comprese tra 1.100 e 1.400 metri, perfette per la primavera inoltrata, quando le cime più alte sono ancora innevate. Con una durata stimata di oltre 6 ore, è adatto a famiglie con ragazzi più grandi o a escursionisti esperti. In questa stagione, i prati si trasformano in un mosaico di colori grazie alla presenza di crochi, primule e genziane, offrendo uno spettacolo naturale che incanta visitatori di tutte le età.
L’aria fresca e la natura rigenerante sono un invito a trascorrere giornate all’insegna del relax e dell’avventura, in un ambiente che cambia continuamente con le stagioni e che non smette mai di sorprendere.