
L'Italia sempre più costosa, quanto serve per "vivere bene" in ogni Regione: le cifre complete -centrostudifinanza.it
In un’Italia caratterizzata da crescenti disparità economiche tra le Regioni, la domanda su quanto serva per vivere bene nel nostro Paese assume un’importanza cruciale, soprattutto per chi desidera pianificare un’esistenza serena e sostenibile.
L’analisi dei costi della vita e degli stipendi medi regionali offre una fotografia dettagliata delle risorse necessarie per mantenere un buon tenore di vita. Determinare la cifra esatta per “vivere bene” in Italia è tutt’altro che semplice. Il concetto stesso è soggettivo e varia a seconda delle esigenze personali, delle priorità e delle abitudini di ciascuno.
Tuttavia, due elementi emergono come imprescindibili per questa valutazione: il costo medio della vita nella Regione di residenza e lo stipendio necessario per sostenere tutte le spese, includendo la possibilità di risparmiare.
Quanto costa vivere bene in Italia?
Il costo della vita presenta infatti differenze significative sul territorio nazionale, influenzato da variabili come il prezzo degli immobili, le spese quotidiane e i costi delle utenze. Per esempio, vivere in Lombardia comporta un esborso molto più alto rispetto alla Calabria, non solo per affitti o mutui, ma anche per i costi di beni e servizi.

Per questo motivo, l’analisi deve necessariamente distinguere tra due scenari: uno che considera le spese legate a affitto o mutuo e un altro che le esclude, includendo comunque le spese per cibo, trasporti, utenze e altre necessità quotidiane.
I dati indicano chiaramente che in molte Regioni lo stipendio medio mensile netto non sempre copre comodamente le spese necessarie per uno stile di vita dignitoso, soprattutto se si considera anche la necessità di mettere da parte un piccolo fondo per imprevisti o per realizzare qualche desiderio personale.
Ecco qualche dato significativo:
- In Lombardia, il costo medio mensile per una persona singola che vive con affitto o mutuo è di circa 1.625 euro, mentre lo stipendio medio netto è di 1.717 euro. Ciò significa che, pur avendo uno stipendio più alto rispetto alla media nazionale, il margine di risparmio è molto limitato.
- In Lazio, il costo medio con affitto/mutuo è di 1.492 euro, con uno stipendio medio netto di 1.630 euro.
- In regioni meno costose come la Calabria, il costo medio con affitto è di circa 1.070 euro, mentre lo stipendio medio netto si attesta intorno a 1.156 euro, lasciando un margine più contenuto ma comunque presente.
Al contrario, in alcune Regioni come la Basilicata, lo stipendio medio netto è inferiore al costo medio mensile con affitto o mutuo (1.051 euro contro 1.064 euro), situazione che evidenzia come vivere bene sia più complicato senza un’integrazione di reddito o una pianificazione attenta delle spese.
Se si considera il costo della vita senza l’incidenza di affitto o mutuo, le spese medie mensili si riducono sensibilmente. Ad esempio, in Lombardia passano da 1.625 a 747 euro, mentre in Calabria da 1.070 a 550 euro. Questi dati sottolineano quanto il costo dell’abitazione incida significativamente sul bilancio mensile.
Non basta arrivare a fine mese senza debiti: per definire uno stile di vita “vivere bene” è fondamentale riuscire a mettere da parte qualcosa per affrontare spese impreviste come una riparazione urgente o per soddisfare qualche piccolo piacere personale. Senza un fondo di emergenza, infatti, anche la più piccola difficoltà può trasformarsi in un problema economico serio.
Perciò, anche in Regioni dove lo stipendio medio copre appena le spese, è importante valutare se ci siano margini per una gestione finanziaria più oculata o se sia necessario cercare soluzioni alternative, come il secondo lavoro o il trasferimento in aree meno costose.
I dati disponibili mostrano chiaramente come il costo della vita sia più elevato nelle Regioni settentrionali e centrali rispetto a quelle meridionali. Oltre a Lombardia e Lazio, anche Emilia Romagna e Liguria si posizionano tra le più costose, con costi mensili medi per persona singola che superano i 1.200 euro con affitto. Al contrario, Molise, Calabria e Basilicata risultano tra le più economiche, con costi medi che si aggirano intorno ai 1.050 euro al mese o meno, pur con stipendi medi più bassi.