
245 euro per le famiglie italiane - (centrostudifinanza.it)
Piccoli passi, che possono significare un risparmio fiscale concreto e un aiuto per le famiglie. Ecco come avere questa agevolazione
Possono usufruirne il contraente, l’assicurato, il beneficiario o l’ente assicurativo, purché si tratti di spese effettivamente sostenute e con capienza fiscale disponibile. Questi contratti devono essere effettivamente pagati nel corso dell’anno fiscale in esame (es. 2024) e correttamente documentati.
Una parte dell’opinione pubblica contesta la politica italiana di incentivare a colpi di bonus, anziché investire in servizi stabili come asili, case popolari o trasporti. Il rischio è alimentare una dipendenza dai sussidi e una cultura di “aiuti a pioggia”, senza reali infrastrutture. Ma è indubbio che questa misura risulta una boccata d’ossigeno per una folta platea di lavoratori, dato che permette di recuperare fino a circa 245 € annui. Conviene anche se si è in una fascia di reddito medio-bassa, purché ci siano imposte da pagare. La misura facilita un piccolo risparmio fiscale su spese già obbligatorie o utili.
Bonus o detrazione?
Preliminarmente dobbiamo specificare che non si tratta di un bonus a fondo perduto, ma di una detrazione Irpef del 19% prevista per chi nel 2024 ha sostenuto spese assicurative specifiche. Non è comunque qualcosa da buttare. Il contributo massimo detraibile può arrivare a 245 € annui, o anche di più, a seconda del tipo di polizza contrattata. La detrazione non si applica alle RC auto o alle polizze casa comuni, ma solo ad alcune tipologie specifiche: assicurazioni sulla vita, coperture per infortuni, polizze rischio morte per persone con disabilità e assicurazioni immobiliari contro eventi calamitosi.

Il tetto massimo di spesa su cui si applica la detrazione è di 1.291,14 €, pari a circa 245 € a detrazione piena, ovvero il 19 % della soglia stessa Non esistono requisiti di reddito, ma è necessario avere imposte da pagare sufficienti per recuperare l’importo: in caso contrario, la detrazione “non consumata” non è rimborsabile né riportabile negli anni successivi. Se il premio viene pagato dal contribuente per coprire un familiare a carico (assicurato e beneficiario), il diritto alla detrazione resta valido.
Per poter usufruire della detrazione è fondamentale conservare la polizza o documento assicurativo, la quietanza di pagamento (bonifici, bollettini, F24) ed eventuali ricevute che attestino contraente, assicurato e beneficiario. Per ottenere i 245 € di detrazione massima, serve aver pagato polizze ammesse (vita, infortuni, disabilità, rischi calamitose); aver conservato ricevute e quietanze; inserire correttamente il dato nel modello 730 o Redditi.