
Pensioni più ricche, ecco per chi - impresamia.com
La gestione centralizzata da parte dell’INPS garantisce così un flusso ordinato e tempestivo dei conguagli fiscali per tutti i pensionati.
Con la pensione di agosto 2025, molti pensionati italiani potranno notare un incremento nell’importo dell’assegno mensile grazie all’erogazione dei rimborsi IRPEF derivanti dalla presentazione del modello 730/2025.
Questo mese segna l’avvio delle operazioni di conguaglio fiscale gestite dall’INPS, che coinvolgono sia rimborsi che eventuali trattenute a debito.
Pensioni di agosto 2025: aumento legato ai rimborsi IRPEF
L’assegno pensionistico di agosto sarà più consistente per chi ha inviato il modello 730/2025 entro le prime settimane utili dell’anno e risulta avere diritto a un rimborso IRPEF. L’INPS, in qualità di sostituto d’imposta, procede infatti non solo a trattenere le imposte dovute, ma anche a erogare i rimborsi spettanti ai pensionati, calcolati a seguito della dichiarazione dei redditi.
Questo meccanismo consente di ricevere direttamente con la pensione la somma a credito risultante dalla dichiarazione, frutto di detrazioni o altre agevolazioni fiscali. Tuttavia, mentre per i lavoratori dipendenti il rimborso arriva con la busta paga del mese successivo alla ricezione del prospetto di liquidazione, per i pensionati il processo è più dilatato: le operazioni di conguaglio vengono infatti effettuate a partire dal secondo mese successivo all’invio della dichiarazione.

Per questo motivo, con la pensione di agosto 2025, saranno avviati i primi pagamenti dei rimborsi IRPEF per i pensionati che hanno presentato il modello 730 tempestivamente. L’assegno sarà accreditato venerdì 1° agosto sia presso gli istituti bancari sia tramite gli uffici postali.
Conguagli a debito e gestione fiscale sull’assegno pensionistico
Oltre ai rimborsi, l’INPS da agosto gestisce direttamente anche le eventuali trattenute a debito derivanti dai conguagli fiscali. Ciò significa che, qualora la dichiarazione evidenzi imposte da versare in più rispetto a quanto trattenuto durante l’anno, l’importo corrispondente sarà automaticamente detratto dalla pensione mensile.
Questa modalità semplifica la gestione fiscale per i pensionati, evitando loro di dover effettuare pagamenti separati, e garantisce una regolarizzazione immediata e trasparente delle posizioni contributive.
Consultazione e tempistiche dei rimborsi nel cedolino pensione
L’importo esatto e le eventuali variazioni saranno sempre visibili nel cedolino della pensione, documento consultabile online tramite il portale ufficiale dell’INPS. Per accedere al servizio è necessario utilizzare credenziali valide, come SPID, CIE o CNS, mentre il PIN INPS rimane disponibile solo per i pensionati residenti all’estero senza documenti di riconoscimento italiani.
È importante ricordare che la scadenza per la presentazione del modello 730 è fissata al 30 settembre 2025. Di conseguenza, chi invierà la dichiarazione più vicino a questa data potrà vedere i rimborsi accreditati solo con il cedolino di novembre o successivi, in base ai tempi tecnici di elaborazione.