
In arrivo pioggia di soldi ad agosto - centrostudifinanza.it
Questi aggiornamenti confermano un agosto 2025 particolarmente importante per i pensionati italiani, con importi maggiorati.
È in arrivo un agosto con una vera e propria pioggia di soldi per molti pensionati italiani, grazie a una maggiorazione fino a 350 euro nel cedolino pensionistico.
L’INPS ha ufficializzato le modalità di pagamento e le novità riguardanti le trattenute fiscali e i recuperi di bonus erogati negli anni precedenti, con un’attenzione particolare alle scadenze e alle procedure da seguire per evitare disguidi.
Pagamento pensioni di agosto 2025: date e modalità
Il pagamento delle pensioni di agosto 2025 è fissato per venerdì 1° agosto, primo giorno bancabile del mese. I pensionati possono consultare il proprio cedolino pensione direttamente nell’area personale MyINPS, dove sono riportati importi, trattenute e ogni dettaglio utile.
Chi preferisce ritirare la pensione in contanti presso gli uffici postali deve tenere presente il limite massimo di 1.000 euro netti per il prelievo. Superata questa soglia, è obbligatorio indicare un metodo di pagamento tracciabile come conto corrente, libretto postale o carta prepagata. Tale modifica può essere effettuata online tramite la funzione “Cambiare le coordinate di accredito della pensione”.
Trattenute fiscali e conguagli: cosa cambia ad agosto
Nel cedolino di agosto sono confermate le consuete trattenute fiscali:
- IRPEF mensile;
- Addizionali regionali e comunali relative al 2024, con trattenute da gennaio a novembre 2025;
- Conguaglio fiscale sui redditi 2024, con possibilità di rateizzazione per debiti superiori a 100 euro, soprattutto per pensioni annue inferiori a 18.000 euro.
In particolare, l’INPS ha effettuato l’abbinamento con i dati del modello 730/2025 per chi ha presentato la dichiarazione dei redditi entro il 30 giugno. Il conguaglio fiscale può tradursi in un accredito nel cedolino o in una trattenuta diretta, a seconda della situazione fiscale del pensionato.
Bonus 200 e 150 euro: il recupero in corso
A partire da luglio e per alcuni pensionati anche da agosto, l’INPS ha avviato una trattenuta mensile di 50 euro per il recupero dei bonus una tantum da 200 e 150 euro concessi nel 2022.

Questa misura riguarda pensionati per i quali, in base ai dati dell’Agenzia delle Entrate, tali bonus non risultano spettanti. L’importo complessivo da recuperare è di 350 euro, con trattenute progressive fino al completo recupero.
Verifica dei redditi e sospensione delle prestazioni collegate
Sono in corso le verifiche sui redditi dichiarati per gli anni 2020 e 2021, fondamentali per il mantenimento di prestazioni legate al reddito come integrazioni al minimo, maggiorazioni e pensioni ai superstiti. In caso di mancata comunicazione:
- Per i redditi 2021, da agosto scatterà una trattenuta del 5% sull’importo della pensione di luglio, con scadenza ultima per l’invio delle informazioni fissata al 19 settembre 2025.
- Per i redditi 2020, la mancata comunicazione ha già comportato la revoca definitiva delle prestazioni e l’avvio del recupero degli indebiti da settembre, tramite trattenuta diretta o avviso PagoPA.
Tutte le informazioni dettagliate sono consultabili nell’area personale MyINPS, mentre le comunicazioni ufficiali vengono inviate anche via email o PEC, qualora il pensionato abbia registrato un contatto certificato.