
Come contrastare le ondate di caldo - centrostudifinanza.it
Caldo estivo senza condizionatore: otto strategie efficaci per un ambiente più fresco. Così la vita migliora notevolmente.
L’estate si presenta sempre più rovente a causa dell’innalzamento globale delle temperature, e non tutti possono permettersi l’installazione di un impianto di aria condizionata in casa o in auto. Oltre al costo economico, l’uso intensivo dei condizionatori contribuisce ad aumentare i gas serra, aggravando il problema del riscaldamento globale. Ecco perché è fondamentale conoscere strategie efficaci ed ecologiche per combattere l’afa estiva senza ricorrere all’aria condizionata.
I modi intelligenti di combattere l’afa
Un’alternativa valida e a basso consumo energetico è rappresentata dai ventilatori da soffitto, che possono far risparmiare fino al 40% di energia durante l’estate. La scelta di un ventilatore con funzione di inversione della rotazione del motore permette inoltre un utilizzo anche nei mesi invernali. È importante che in estate le pale girino in senso antiorario per indirizzare l’aria verso il basso e creare una gradevole brezza fresca.
Un altro alleato prezioso contro l’afa sono le tende. In particolare, tende di colore chiaro installate alle finestre riflettono la luce solare, evitando l’accumulo di calore all’interno delle stanze. Meglio ancora sono le tende termiche e isolanti, che possono ridurre l’aumento della temperatura interna anche del 65-77%, a seconda dell’esposizione solare. Questo intervento semplice aiuta a mantenere gli ambienti più freschi senza consumare energia.

Un accorgimento fondamentale è mantenere chiuse porte, finestre, persiane e tende durante le ore più calde della giornata. La maggior parte del calore penetra proprio attraverso le finestre; pertanto, mantenerle chiuse consente di limitare l’ingresso di aria calda. Quando la temperatura esterna scende in serata, si possono aprire le finestre per creare un ricambio d’aria naturale, ma è consigliabile richiuderle al mattino prima che il sole scaldi nuovamente gli ambienti.
Durante il giorno è utile anche chiudere le porte tra le stanze per concentrare l’aria fresca dove più serve, riaprendole prima di andare a dormire per favorire la circolazione dell’aria fresca.
Un altro suggerimento per ridurre il calore interno è spegnere tutti gli apparecchi elettronici non essenziali, come televisori e computer, soprattutto quando non vengono utilizzati o durante la notte. Questi dispositivi emettono calore mentre sono accesi. Inoltre, è preferibile scegliere lampadine fluorescenti compatte, che riscaldano molto meno rispetto a quelle a incandescenza, contribuendo così a mantenere l’ambiente più fresco.
Per combattere l’afa non basta intervenire sulla temperatura degli ambienti: è fondamentale anche prendersi cura della propria temperatura corporea. Bere molte bevande fresche e leggere, consumare frutta e alimenti ricchi di acqua, applicare panni umidi su polsi e collo e indossare vestiti leggeri sono accorgimenti utili per sentirsi più freschi. Una doccia fredda prima di andare a dormire non solo abbassa la temperatura corporea, ma stimola la circolazione e aiuta a chiudere i pori, rappresentando un vero e proprio rituale di bellezza.
Altri strumenti utili
Per un riposo sereno durante le notti torride, è consigliabile utilizzare lenzuola di cotone leggero, che mantengono una temperatura più fresca rispetto ai tessuti sintetici. Anche i cuscini imbottiti con grano saraceno sono una scelta ideale, poiché favoriscono la circolazione dell’aria senza trattenere il calore corporeo. Nelle notti più afose si può ricorrere a un cuscino refrigerante da posizionare sotto la testa e mantenere freschi i piedi con una bottiglia d’acqua congelata avvolta in un panno sottile.
Chi dispone di un giardino o terrazzo può considerare l’idea di piantare alberi o coltivare piante rampicanti, come viti o edere, sui muri esterni dell’abitazione. Queste piante creano ombra naturale e contribuiscono a ridurre la temperatura interna dell’edificio. Le piante rampicanti in particolare, oltre a crescere rapidamente, creano un vero e proprio “cuscinetto” termico, capace di abbassare le temperature massime fino al 50%, e fungono da barriera contro vento e gelo durante l’inverno.