
Palombaggia, una delle spiagge più fotografate dell’isola - centrostudifinanza.it
La Corsica resta tra le mete top del Mediterraneo: spiagge incontaminate, città storiche e borghi autentici per una vacanza rilassante tra mare e cultura.
Nel cuore del Mediterraneo occidentale, la Corsica continua ad attirare chi cerca una vacanza lontana dal turismo frenetico. L’isola, soprannominata Île de Beauté, è un luogo dove la natura selvaggia convive con una forte identità culturale, e dove ogni baia, sentiero o borgo sembra raccontare qualcosa. I viaggiatori possono scegliere tra spiagge remote, villaggi intatti, città costiere vive e centri storici immersi nella storia. L’attenzione alla tutela ambientale, con limiti rigorosi all’espansione urbanistica, ha permesso alla Corsica di mantenere paesaggi autentici e un equilibrio raro tra accoglienza turistica e conservazione del territorio.
Dalle spiagge iconiche di Porto Vecchio e Bonifacio al cuore roccioso dell’isola
Tra le località più amate spicca Porto Vecchio, sul versante sudorientale. Il suo centro, animato da bar, botteghe e palazzi storici, si affaccia su una baia protetta, ma la vera attrazione è appena fuori: Palombaggia, una delle spiagge più fotografate dell’isola, è fatta di sabbia bianchissima, rocce rosate e pini marittimi. Nei mesi estivi diventa una meta ambitissima, ma conserva un’atmosfera mai eccessiva.

Poco più a sud, Bonifacio sorge su una scogliera calcarea che domina il mare e guarda la Sardegna. Il borgo medievale, con le sue fortificazioni affacciate sulle Bocche, è uno dei più spettacolari del Mediterraneo. Le spiagge del suo litorale, spesso raggiungibili solo in barca, sono circondate da scogliere bianche e insenature nascoste: chi parte dal porto può esplorare tratti di costa ancora incontaminati, difficili da raggiungere a piedi ma memorabili.
Chi desidera spingersi oltre le località più note può esplorare l’entroterra o le baie meno affollate, come quelle attorno a Rondinara o Santa Giulia, mete perfette per chi cerca acque limpide e silenzio, anche in alta stagione.
Città storiche, villaggi marini e relax tra le montagne
Al nord-ovest, Calvi offre una sintesi tra famiglia, sport acquatici e vita da spiaggia. La lunga spiaggia sabbiosa davanti alla cittadella è ideale per i bambini e chi ama nuotare in acque calme. A breve distanza si raggiunge anche Algajola, località costiera nota per la sua spiaggia ampia e per il clima tranquillo.
Spostandosi verso ovest, si incontra Ajaccio, capitale e città natale di Napoleone Bonaparte. Oltre al Museo Nazionale a lui dedicato, il centro custodisce piazze eleganti, chiese barocche e palazzi affacciati sul Golfo. Il litorale regala una quarantina di spiagge, tra cui Arone e Ruppione, perfette per chi vuole restare vicino alla città ma godere di sabbia fine e acque limpide.
Sulla costa orientale, Erbalunga si presenta come l’opposto del turismo organizzato. È un borgo di pescatori in pietra, incastonato su un piccolo promontorio del Cap Corse, a nord di Bastia. I ristoranti servono pesce fresco senza eccessi scenografici, le case color pastello si riflettono sull’acqua, la spiaggia di ciottoli è silenziosa. Una destinazione che si fa amare per la semplicità.
Non va dimenticata la Bastide di Corte, all’interno, antica capitale dell’indipendenza corsa, oggi centro universitario e culturale. Qui si respira l’anima più montana dell’isola, tra fiumi freddi, foreste fitte e sentieri escursionistici che portano in alto, lontano da tutto.
La Corsica, ancora oggi, rimane una delle poche mete europee in grado di coniugare turismo e identità, ospitalità e tutela, con paesaggi che cambiano a ogni curva di strada. Una terra che non concede tutto subito, ma che ripaga chi ha voglia di scoprirla davvero.