
Bonus da 1.000 euro: chi può richiedere il nuovo aiuto - Centrostudifinanza.it
Ci sono buone notizie per tantissimi italiani: su questi conti arriveranno presto 1.000 euro dall’INPS, cosa devi controllare subito.
Un bonifico inatteso da 1000 euro dall’INPS potrebbe presto arrivare sul conto corrente di molte famiglie italiane, anche senza una loro esplicita richiesta.
Questo contributo, previsto dalla legge, rappresenta un sostegno concreto per i genitori di neonati o bambini adottati nel 2025. Tuttavia, non tutti sono ancora a conoscenza di questa opportunità, che rischia così di essere sottoutilizzata.
Bonus INPS da 1000 euro: un aiuto concreto per i nuovi genitori
L’INPS, con una circolare ufficiale pubblicata ad aprile 2025, ha reso operativo il cosiddetto Bonus Nuovi Nati 2025, un contributo economico una tantum di 1000 euro netti. Questa misura è dedicata ai genitori di bambini nati o adottati a partire dal 1° gennaio 2025 e non richiede un reddito particolarmente basso per poter accedere. L’agevolazione è stata pensata per sostenere un ampio spettro di famiglie: possono richiederla non solo i cittadini italiani, ma anche i residenti europei e i cittadini extracomunitari con permesso di soggiorno di lungo periodo o con un contratto di lavoro della durata minima di sei mesi.
L’unico requisito reddituale è un ISEE inferiore a 40.000 euro annui, una soglia che include una vasta platea di nuclei familiari in Italia. Per non perdere il diritto a questo bonus è fondamentale rispettare i termini di presentazione della domanda, che deve essere inoltrata entro sei mesi dalla nascita o dall’adozione del bambino. Chi ha avuto un figlio nei primi mesi del 2025 avrebbe dovuto fare domanda entro metà giugno, ma chi è diventato genitore più recentemente ha ancora tempo per attivarsi. La procedura è accessibile direttamente dal sito ufficiale dell’INPS, dove è possibile autenticarsi tramite SPID, Carta d’Identità Elettronica (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
Successivamente, si devono seguire le istruzioni per compilare la richiesta e indicare un conto corrente valido per ricevere il bonifico. Per chi preferisce, è disponibile anche il supporto dei Centri di Assistenza Fiscale (CAF), che possono facilitare la compilazione della domanda. Va sottolineato che in caso di nascita di gemelli o di adozioni plurime, è possibile presentare più richieste, incrementando così l’importo complessivo dell’aiuto. Tuttavia, è fondamentale agire tempestivamente, poiché i fondi stanziati per il 2025 ammontano a 330 milioni di euro e, una volta esauriti, non saranno più disponibili.

Questa misura rappresenta un esempio importante di come lo Stato italiano stia cercando di fornire un supporto concreto alle famiglie in un momento delicato come quello dell’arrivo di un nuovo membro. Questi 1000 euro, sebbene una tantum, possono contribuire a coprire spese immediate legate alla nascita o all’adozione, alleviando in parte le difficoltà economiche. Nonostante la sua rilevanza, il Bonus Nuovi Nati 2025 rischia di passare inosservato proprio per la scarsa diffusione delle informazioni e per la complessità burocratica che spesso scoraggia le famiglie meno esperte.
È quindi fondamentale che i potenziali beneficiari si informino adeguatamente e si attivino per non perdere questa opportunità. In un contesto in cui molte famiglie italiane si trovano a dover fare i conti con costi crescenti per l’infanzia, l’INPS mette a disposizione un aiuto concreto e facilmente accessibile, a patto di conoscere le regole e rispettare le scadenze. Se rientri nei requisiti, non lasciarti sfuggire questo sostegno economico: mille euro possono fare la differenza.