Richiamato noto prodotto per bambini: smetti subito di darglielo
Alfasigma ha richiamato diversi lotti di Yovis Bambini per segnalazioni di reazioni avverse. Il prodotto era destinato a bambini dai 3 ai 14 anni.
L’azienda farmaceutica Alfasigma S.p.A. ha avviato un richiamo volontario di alcuni lotti dell’integratore alimentare Yovis Bambini, pensato per supportare la salute intestinale dei più piccoli. La decisione arriva dopo la comparsa di segnalazioni su possibili effetti indesiderati in bambini tra i 3 e i 14 anni. Le autorità sanitarie sono state informate e il prodotto è già stato ritirato dalle farmacie, ma alcune confezioni potrebbero essere ancora presenti nelle case dei consumatori.
I lotti ritirati e i rischi segnalati
Lo Yovis Bambini, noto integratore a base di fermenti lattici vivi, è spesso utilizzato per favorire il benessere della flora intestinale e rafforzare il sistema immunitario nei bambini. Alfasigma ha deciso di intervenire in via precauzionale, in seguito a reazioni avverse non meglio specificate.
I lotti interessati dal richiamo sono:
Yovis Flaconcini Bambini (AIC 980787168) – lotti N03602, N01824, N05486, N03601
Yovis FLC Bambini Banana (AIC 989356201) – lotto N04342
Yovis Kids 10 fl (AIC 8470002143470) – lotto N03387
Tutti i prodotti elencati erano distribuiti regolarmente in farmacia, ma non sono più in commercio. Resta però possibile che siano ancora conservati in casa da famiglie che li hanno acquistati prima del richiamo.
Come comportarsi se si possiede uno dei lotti segnalati
Chi è in possesso di uno dei prodotti coinvolti deve evitarne l’uso e restituirlo al punto vendita dove è stato acquistato. È prevista la sostituzione o il rimborso, come confermato dall’azienda. I lotti non inclusi nel richiamo possono essere utilizzati regolarmente, senza alcun rischio per la salute.
La misura è stata adottata con finalità precauzionale, per tutelare i bambini e prevenire possibili complicazioni legate all’assunzione dell’integratore. Alfasigma ha avviato la comunicazione con farmacisti e strutture sanitarie, per assicurare che l’informazione arrivi correttamente ai genitori e ai pediatri.
L’invito per le famiglie è di mantenere alta l’attenzione su sintomi anomali, informarsi solo da fonti ufficiali e in caso di dubbi contattare il proprio medico di riferimento. L’episodio riporta al centro il tema della sicurezza nei prodotti per l’infanzia, soprattutto in ambito parafarmaceutico. L’azienda ha assicurato che continuerà a monitorare con attenzione ogni segnalazione, ribadendo l’importanza della collaborazione tra cittadini, farmacisti e autorità sanitarie.