
La nuova funzione interattiva: il box domande su WhatsApp (www.centrostudifinanza.it)
WhatsApp, la piattaforma di messaggistica più popolare al mondo, è pronta a introdurre una delle novità più attese dai suoi utenti.
Questa innovazione si inserisce in un contesto di aggiornamenti importanti e funzionalità in fase di test, che puntano a rendere l’esperienza su WhatsApp ancora più coinvolgente e funzionale.
Negli ultimi giorni, è stata rilasciata per gli sviluppatori la versione beta 2.25.21.8 di WhatsApp per Android, che include una funzionalità rivoluzionaria per la gestione dei contenuti nei canali e negli aggiornamenti di stato personali. Come segnalato dagli esperti di WABetaInfo, questa novità introduce un box domande interattivo che consente agli amministratori dei canali di ricevere domande aperte dai follower, senza limitazioni imposte da opzioni predefinite.
A differenza dei tradizionali sondaggi, che offrono risposte a scelta multipla, questa nuova funzione permette agli utenti di digitare liberamente le proprie domande, fornendo così un feedback più dettagliato agli amministratori. L’interfaccia richiama molto il famoso box domande già presente nelle Instagram Stories, segno evidente dell’intenzione di Meta di uniformare e integrare sempre più i servizi all’interno del suo ecosistema digitale.
Oltre ai canali, il box domande sarà esteso agli aggiornamenti di stato personali, consentendo a chiunque di ricevere domande dai propri contatti. Tuttavia, a differenza di Instagram, gli utenti potranno inviare una sola domanda per aggiornamento di stato e ricevere una singola risposta, il che potrebbe richiedere la pubblicazione di più aggiornamenti consecutivi per rispondere a più quesiti.
Un aspetto particolarmente curato riguarda la privacy: l’autore della domanda sarà visibile solo in privato e mai pubblicamente, a meno che non scelga di rimanere anonimo.
Aggiornamenti sui termini di servizio e nuove regolamentazioni
Parallelamente alla novità funzionale, WhatsApp ha aggiornato i suoi Termini di Servizio, con importanti cambiamenti che entreranno in vigore l’11 aprile 2024, in linea con le normative europee come il Digital Markets Act e il Digital Services Act. Tra le novità più rilevanti, si segnala la riduzione dell’età minima per utilizzare il servizio nell’Unione Europea, che passa da 16 a 13 anni, adeguandosi così allo standard globale.
Con questo adeguamento, gli utenti più giovani possono ora accedere a WhatsApp con maggior facilità, ma Meta ha anche lanciato iniziative per sensibilizzare i minori a un uso responsabile dell’app, suggerendo misure di sicurezza come il controllo delle impostazioni della privacy, la limitazione delle chiamate da numeri sconosciuti, il blocco e la segnalazione di messaggi indesiderati, e l’attivazione dell’autenticazione a due fattori.
Un altro punto centrale dell’aggiornamento riguarda l’interoperabilità, una funzionalità richiesta dall’Unione Europea che consentirà in futuro la comunicazione diretta tra WhatsApp e altre app di messaggistica, quali Telegram o Signal. Sebbene questa possibilità sia prevista entro il 7 marzo 2024, rimangono molte incognite sui tempi di attuazione e sulle implicazioni relative alla sicurezza e allo spam.
Infine, WhatsApp ha aderito al Data Privacy Framework (DPF) UE-USA e Svizzera-USA, un sistema che garantisce la protezione dei dati personali degli utenti europei e svizzeri anche quando questi attraversano l’Atlantico, assicurando così un livello di sicurezza conforme alle normative locali.

WhatsApp continua a puntare sulla protezione delle comunicazioni attraverso la crittografia end-to-end, che tutela messaggi e chiamate rendendoli leggibili solo dai partecipanti alla conversazione, escludendo persino la stessa piattaforma. Questa attenzione alla sicurezza riguarda sia le chat individuali che quelle di gruppo, permettendo agli utenti di esprimersi liberamente attraverso messaggi vocali, sticker, GIF e aggiornamenti di stato.
Inoltre, con l’integrazione di WhatsApp Business, le aziende possono migliorare la comunicazione con i clienti, offrendo esperienze personalizzate e scalabili, il tutto mantenendo standard elevati di sicurezza e affidabilità.