
WhatsApp, spunta il cerchio grigio e scatena il panico - centrostudifinanza.it
Su WhatsApp è comparso un nuovo simbolo accanto ad alcuni contatti: un cerchio grigio. Ecco cosa significa davvero e perché non è solo un dettaglio estetico.
Da quando WhatsApp è stato lanciato, il colore verde è diventato il suo tratto distintivo. Lo si trova ovunque: nell’icona dell’app, nei pulsanti, nei simboli delle notifiche. Con il passare del tempo, però, l’interfaccia si è arricchita di nuove tonalità: grigi, blu, segmenti colorati, sfumature più tenui. E ogni colore, almeno nei casi più recenti, non è stato scelto a caso. Negli ultimi aggiornamenti, molti utenti si sono accorti della comparsa di un cerchio grigio attorno ad alcune foto profilo o vicino a specifiche conversazioni. Non si tratta di un bug né di un effetto casuale. Quel cerchio ha una funzione ben precisa, legata al sistema degli stati temporanei e ai messaggi di reazione.
Il cerchio grigio negli stati: cosa segnala dopo la visualizzazione
Quando un contatto pubblica un nuovo stato su WhatsApp, l’app mostra intorno alla sua foto profilo un cerchio verde. Serve a segnalare che c’è un contenuto non ancora visto. Può trattarsi di un’immagine, un video, una scritta. Dopo averlo aperto e visualizzato, il verde si trasforma in grigio, indicando che non ci sono più novità. In caso lo stato contenga più elementi, come una sequenza di foto o clip, il cerchio si divide in piccoli segmenti. Alcuni restano verdi (non ancora visualizzati), altri diventano grigi (già visti).

Tutto il sistema di colori ruota attorno al concetto di azione compiuta o ancora da compiere. Il verde invita a guardare. Il grigio segnala che si è già fatto. È un meccanismo pensato per semplificare la navigazione e offrire un colpo d’occhio immediato, soprattutto quando i contatti sono numerosi e pubblicano spesso.
Negli ultimi mesi, però, è comparsa una variante del cerchio grigio che non riguarda più solo lo stato in sé. Alcuni utenti hanno notato un nuovo simbolo accanto ai contatti, nella lista delle conversazioni, anche senza aver ricevuto un messaggio vero e proprio. Questo cerchio ha un aspetto leggermente diverso e un altro significato.
Il cerchio grigio con tre linee: cosa succede quando si risponde a uno stato
Il nuovo simbolo grigio non si presenta come un anello pieno, ma piuttosto come un cerchio incompleto composto da tre linee arcuate. Compare esclusivamente nella schermata iniziale di WhatsApp, accanto al nome del contatto. Non è visibile nella chat, né nello stato stesso. Si attiva solo in un caso: quando si risponde a uno stato altrui con una emoji o con un breve messaggio.
Con questa icona, l’app vuole segnalarti che hai già interagito con quello stato, quindi non è necessario fare altro. È una sorta di “promemoria silenzioso” che sostituisce la consueta notifica o il badge di nuova attività. Una volta che scrivi un messaggio normale, cioè non legato allo stato, il simbolo scompare automaticamente.
Questa funzione è ancora poco nota ma utile per differenziare le conversazioni attive da quelle legate alle reazioni, e consente a WhatsApp di ridurre la confusione in bacheca. È anche coerente con la scelta dei colori: il grigio indica un’azione già conclusa, mentre il verde continua a rappresentare l’invito a fare qualcosa.
Sembra che Meta stia investendo in nuove modalità per comunicare in modo visivo ciò che accade nelle chat, anche con piccoli dettagli come cerchi, segmenti e badge colorati. Dopo le polemiche per il cerchio blu di Meta AI, che occupava gran parte dello schermo nelle versioni di test, il cerchio grigio si presenta come una novità più discreta ma comunque significativa.
È probabile che nei prossimi aggiornamenti altri simboli visivi vengano introdotti, sempre con l’obiettivo di rendere le interazioni più chiare e immediate. Chi utilizza spesso gli stati WhatsApp e le reazioni rapide può già notare questi piccoli segnali e imparare a interpretarli, evitando inutili ripetizioni o confusione tra i contenuti.